sabato 6 aprile 2019
στολή: Vocabolario in italiano e inglese della moda nella bibbia ebraica e greca
στολή, il vestito speciale - per
la festa. Serve per ingannare?
il s. f. nella bibbia gr.
(LXX e NT) appare in 92 vv., con 7 forme diverse, 108 volte; appare soprattutto
in Es, 22 volte, in Levitico 11, in Genesi e in Ezechiele, 7 volte; Gn 27,15 (Rebecca
prese i vestiti [H899 בֶּגֶד
beged] più belli del figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e
li fece indossare al figlio minore, Giacobbe;); 35,2; 41,14.42; 45,22; 49,11;
Es 28,2-4; 29,5.21.29; 31,10; 33,5; 35,19.21; 36,8; 39,12-13.18; 40,13; Lv 6,4;
8,2.30; 16,23-24.32; Nm 20,26; Dt 22,5; Gdc (A) 14,12-13.19; Gdc 14,12-13.19;
17,10; 2 Sam 6,14; 2 Re 5,5.22-23; 1 Cr 15,27; 2 Cr 5,12; 18,9; 23,13; 34,22; 1
Esd 4,17.54; 5,44; Est 5,1; 6,8.11; 8,15; Gdt 10,7; 16,7-8; 1 Mac 6,15; 10,21;
14,9; 2 Mac 3,15; 5,2; Gb 2,12; 9,31; 30,13.18; 37,17; Sir 6,29.31; 45,10;
50,11; Sal Salomone 11,7; Gio 3,6; Is 9,4; 22,17.21; 63,1; Ger 52,33; Bar 4,20;
5,1; Ez 10,2.6-7; 44,17.19; Mc 12,38; 16,5; Lc 15,22; 20,46 (Guardatevi dagli
scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere
salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti
nei banchetti); Ap 6,11; 7,9.13-14; 22,14 (Beati coloro che lavano le loro
vesti [G4749 στολή stolé] per avere diritto all'albero della vita e, attraverso
le porte, entrare nella città.); - nel NT non compare mai in Matteo, né in
Giovanni. Neppure è mai usato da Paolo nel cp (13 lettere).
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ABITO, MANTELLO, VESTE,
VESTITO, VESTIRE, VESTIRSI
H145-אֶדֶר-eder/ʾeder-goodly, robe
H155-אַדֶּרֶת-addereth/ʾadderet-mantle, garment, glory,
goodly, robe
H899-בֶּגֶד-beged/beged-garment, clothes, cloth, raiment,
apparel, robe, wardrobe, very, clothing, lap, rags, vestures
H1264-בְּרוֹמִים-beromim/bĕrômîm-rich apparel
H1545-גְּלוֹם-gelom/gĕlôm-clothes
H3680-כָּסָה-kasah/kāsâ-cover, hide, conceal, covering,
overwhelmed, clad, closed, clothed
H3736-כִּרְבֵּל-kirbel/kirbēl-clothed
H3801-כֻּתֹּנֶת-kuttoneth/kuttōnet-coat, garment, robe
H3830-לְבוּשׁ-levush/lĕbûš-clothing, garment, apparel,
vesture, clothed, put on, raiment, vestments
H3831-לְבוּשׁ-levush/lĕbûš-garment
H3847-לָבַשׁ-lavash/lābaš-clothe, put on, put, array, wear,
armed, came, apparel, apparelled, clothed them, came upon, variant
H3848-לְבַש-levash/lĕbaš-clothed
H4055-מַד-mad/mad-garment, armour, measure, raiment,
judgment, variant, clothes
H4060-מִדָּה-middah/middâ-measure, piece, stature, size,
meteyard, garments, tribute, wide
H4063-מֶדֶו-medew/medew-garment
H4254-מַחֲלָצוֹת-machalatsoth/maḥălāṣôt-apparel, raiment
H4403-מַלְבּוּשׁ-malbush/malbûš-apparel, raiment, vestments
H4594-מַעֲטֶה-ma'ateh/maʿăṭe-garment
H4598-מְעִיל-me'il/mĕʿîl-robe, mantle, cloke, coat
H5497-סוּת-suth/sût-clothes
H7897-שִׁית-shith/šît-garment, attire
H8008-שַׂלְמָה-salmah/śalmâ-garment, raiment, clothes
H8071-שִׂמְלָה-simlah/śimlâ-raiment, clothes, garment,
apparel, cloth, clothing
H8162-שַׁעַטְנֵז-sha'atnez/šaʿaṭnēz-garment of divers sorts,
linen and woollen
H8242-שַׂק-saq/śaq-sackcloth, sack, sackclothes
H8509-תַּכְרִיךְ-takhrikh/takrîk-garment
- --…-
G294-ἀμφιέννυμι-amphiénnymi/amphiennymi-clothes
G1463-ἐγκομβόομαι-enkombóomai/enkomboomai-be clothed with
G1562-ἐκδύω-ekdýō/ekdyō-strip, take off from, unclothe
G1737-ἐνδιδύσκω-endidýskō/endidyskō-wear, clothe with
G1742-ἔνδυμα-éndyma/endyma-raiment, garment, clothing
G1746-ἐνδύω-endýō/endyō-put on, clothed with, clothed in, have
on, clothe with, be endued, arrayed in, be clothed
G1902-ἐπενδύομαι-ependýomai/ependyomai-be clothed upon
G2066-ἐσθής-esthḗs/esthēs-apparel, clothing, robe, raiment
G2067-ἔσθησις-ésthēsis/esthēsis-garment
G2439-ἱματίζω-himatízō/himatizō-clothe
G2440-ἱμάτιον-himátion/himation-garment, raiment, clothes,
cloke, robe, vesture, apparel, not tr
G2441-ἱματισμός-himatismós/himatismos-vesture, apparel,
raiment, array
G2689-καταστολή-katastolḗ/katastolē-apparel
G2750-κειρία-keiría/keiria-graveclothes
G3608-ὀθόνιον-othónion/othonion-linen clothes
G4016-περιβάλλω-peribállō/periballō-clothe, clothed with, array,
array in, clothe in, cast about, put on
G4158-ποδήρης-podḗrēs/podērēs-garment down to the foot
G4683-σπαργανόω-sparganóō/sparganoō-wrap in swaddling clothes
G4749-στολή-stolḗ/stolē-robe, long clothing, long garment,
them, long robe
G5509-χιτών-chitṓn/chitōn-coat, garment, clothes
G5511-χλαμύς-chlamýs/chlamys-robe
G6005-ἀμφιέζω-amphiézō/amphiezō-clothe
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una
persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico: vesti maschili, femminili). Al plur., riferito a persona singola, indica
collettivamente i varî capi dell’abito (o l’abito complessivamente, anche se
costituito di un solo indumento): in ricche v., in v. preziose; in misere v.; sciogliersi, cingersi le v.; strapparsi le v. di dosso (con sign.
particolare, stracciarsi le v., come gesto per manifestare grande dolore e costernazione,
ricordo delle parole del Vangelo [Matteo 26, 65; Marco 14, 63] dove il sommo sacerdote si strappa le vesti
all’affermazione di Gesù di essere il Cristo figlio di Dio); avere le v. discinte, in disordine; vesti di lana, di seta, di broccato, di cotone, di pelle, ecc., e, presso varie popolazioni indigene extraeuropee, vesti di foglie, di erbe, di paglia, di corteccia d’albero. Al sing., indica
di solito il vestimento esteriore, formato di un solo capo che copre la persona
dalle spalle alle gambe, soprattutto quello femminile, o di foggia simile: indossare, levarsi la v.; sollevò la v. per camminare più spedita; il lembo della v.; l’ondeggiare della v.; una v. povera, dimessa; una v. ricamata, ornata di gemme; veste da camera, ampia e lunga veste (detta anche vestaglia), di stoffa leggera o pesante a seconda della stagione,
aperta davanti, che si indossa in casa quando si vuole stare in libertà (nel
gergo teatrale, provare in v. da camera, dell’attore o
cantante che nelle prove accenna la sua parte senza impegnarsi minimamente); in
alcuni usi region., come sinon. di gonna o sottana: portava una camicetta verde con una v. nera. In partic., nella
Chiesa cattolica (e anche in altre Chiese cristiane), v. ecclesiastiche, gli indumenti esterni che contraddistinguono la condizione
e professione sacerdotale (come la v. o abito talare ); v. liturgiche, gli indumenti indossati dal clero nelle
celebrazioni dei varî riti, diversi come tipo e colore secondo il rito,
l’ufficio e il grado (il camice con l’amitto per tutti i ministri, la pianeta o
casula per il sacerdote, la dalmatica e la tunicella per il diacono e
suddiacono, il piviale per determinate funzioni solenni; come colori, può
essere usato, secondo gli uffici e i tempi, il bianco, il rosso, il verde, il
violaceo, essendo stato abolito il nero nella nuova liturgia). 2. estens. e fig. a. raro o letter. Copertura, rivestimento in genere, di
cose varie: la v. di una damigiana, dei fiaschi, il rivestimento di paglia, sala, plastica; la verde v. dei colli, degli alberi, la vegetazione. In usi poet., il corpo umano, in quanto
spoglia mortale che riveste e racchiude l’anima immortale: non ti fu per lei amara In Utica la
morte, ove lasciasti La vesta ch’al gran dì sarà sì chiara (Dante); A pie’ de’ colli ove la bella vesta Prese de le terrene
membra pria La donna(Petrarca); Né sì leggiadra né sì bella veste Unque ebbe altr’alma in quel terrestre
regno (Ariosto ); non già, come credi, – Dicea – son cinto di terrena veste: Semplice forma e
nudo spirito vedi (T. Tasso). b. Forma, aspetto esteriore, soprattutto se ingannevole: In vesta di pastor lupi rapaci Si veggion di qua sù per tutti
i paschi (Dante), con allusione all’avidità di certi prelati; un imbroglione in veste di persona onesta; presentarsi in veste d’amico. In partic., v. tipografica o editoriale, o semplicem. veste, di una pubblicazione a stampa, il modo con cui è realizzata
come carta, composizione, rilegatura, ecc. c. Qualità, facoltà, in espressioni come presentarsi in v. di plenipotenziario, recarsi a una cerimonia in v. ufficiale, nelle v. di ministro, cioè non
privatamente, ma nella qualità e facoltà della propria carica; o anche
autorità, competenza: avere, non avere veste (o v. ufficiale) per fare qualche cosa, per prendere una decisione. d.Espressione linguistica, in alcune frasi ormai rare come dare nobile v., dare v. poetica ai proprî pensieri; trasferire un brano dialettale in v. italiana; una v. dimessa, poco adatta alla manifestazione di concetti elevati. ◆ Dim. vestina (la veste dei bambini e, in usi region., la gonna), non
com. vestétta, vestinétta, vesticina, vesticciòla; rari gli spreg. vestarèlla, vestùccia; gli accr. vestóna, e vestóne m.; il pegg. vestàccia.
Etichette: abito, bibbia, mantello, moda, veste, vestito, vocabolario, στολή
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