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               [36] In quei giorni, Giuda e i suoi fratelli dissero: «Ecco, sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo [καθαρίσαι τὰ ἅγια καὶ ἐγκαινίσαι= mundare sancta et renovare]».

 Purificazione e santificazione dei cristiani nel battesimo e nel matrimonio

ἐγκαινίζω = rinnovare; ἐκαινίζω (ἐνκαινίζω): una parola esclusivamente biblica ed ecclesiastica; “innovare”, es. e.: rinnovare: 2Cr 15,8;  “fare di nuovo, in Sir. 33:6; iniziare, consacrare, dedicare (Dt 20,5; 1Re 8,63; 1Sam 11,14): διαθήκην, “patto”, Eb 9,18; ὁδόν “via”, Eb 10,20.

2Corinti 7,1 In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio.

Efesini 5,25s E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola

 [37] Così si radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion.

 [52] Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di Chisleu, nell’anno centoquarantotto,

 [53] e offrirono il sacrificio secondo la legge sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito.

 Le date storiche

Il Tempio di Gerusalemme fu purificato e riconsacrato dai Maccabei nel 164 a.C., sotto la guida di Giuda Maccabeo. Nel 167 a.C., il re ellenistico Antioco IV Epifane, nel tentativo di ellenizzare i Giudei, profanò il Tempio, immolando un maiale sull'altare degli olocausti e trasformandolo in un santuario di Zeus Olimpio. I Giudei, guidati da Giuda Maccabeo, si ribellarono e, dopo una serie di vittorie militari, riconquistarono Gerusalemme nel 164 a.C. Giuda Maccabeo e i suoi fratelli iniziarono immediatamente i lavori di purificazione del Tempio. Rimossero tutti i simboli pagani e ripristinarono l'altare degli olocausti.

L'evento della purificazione del Tempio è considerato un momento fondamentale nella storia del giudaismo. È considerato un simbolo della vittoria della fede ebraica sul paganesimo e dell'inizio di una nuova era di libertà e indipendenza per il popolo ebraico. La purificazione del Tempio è celebrata ogni anno dalla festività ebraica di Hanukkah, che dura otto giorni.

FESTA DELLA DEDICAZIONE

ἐγκαίνια (ἐανκαινια, - ἐν; ἐγκαινιων, τά (da ἐν e καινός); solo negli scritti biblici ed ecclesiastici “dedizione, consacrazione”; così, in 2Esdra 6,16.17; Ne 12,27 per חֲנֻכָּה; Vulgata encaeaium, i. e. “rinnovamento”], una `festa annuale celebrata otto giorni a partire dal 25 di Chislev (la metà del nostro novembre), istituita da Giuda Maccabeo (164 a.C.) in ricordo della purificazione del tempio dalle profanazioni di Antioco Epifane (αἱ ἡμέραι ἐγκαινισμοῦ τοῦ θυσιασθηριου, 1Mac 4,59): Giovanni 10,22.

            IL CALENDARIO EBRAICO

Il calendario ebraico è lunisolare, il che significa che è basato sul ciclo lunare di 29 o 30 giorni, ma viene sincronizzato con l'anno solare di 365 o 366 giorni. Il calendario ebraico è diviso in 12 mesi di 29 o 30 giorni, più un mese intercalare di 30 o 29 giorni aggiunto ogni due o tre anni per mantenere il calendario in sincronia con l'anno solare. L'anno 148 del Primo Libro dei Maccabei corrisponde all'anno 164 a.C. secondo il calendario gregoriano. Il mese di Chisleu, che è il nono mese del calendario ebraico, inizia il 23 ottobre e termina il 21 novembre. Pertanto, il nono mese dell'anno 148 del Primo Libro dei Maccabei corrisponde al mese di novembre dell'anno 164 a.C.

[54] Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui l’avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali.

 [55] Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra, e adorarono e benedissero il Cielo che era stato loro propizio.

 [56] Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode.

 [57] Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte.

 [58] Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata la vergogna dei pagani.

 [59] Giuda, i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele, poi, stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Chisleu, con gioia ed esultanza.

                LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO SECONDO GESÙ 

avviene perché le istituzioni del Popolo di Dio, sostituendosi a Dio, non hanno riconosciuto il Cristo, come il Figlio di Dio e Signore.

Luca 21,5s Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: "Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta".

-         Il tempio di Dio è Cristo, il Figlio dell'uomo

-         I templi di Dio sono i singoli cristiani, battezzati per la loro fede nel Padre, Figlio e Spirito Santo.

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