venerdì 2 ottobre 2020

 

ANGELO: Un commento filologico su questo tema in Esodo 23,20

 


Il testo nella versione in italiano della CEI (2008)

  Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.

CONTESTO

Esodo 23,20-33: L'angelo della Presenza di Dio nel popolo. 23,19: Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai alla casa del Signore, tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre. […] 23,21: Abbi rispetto della sua presenza, da' ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.

PARALLELI AL VERSETTO

Es 3,2 (L'angelo del Signore gli apparve [‎ וַיֵּרָא מַלְאַךְ יְהֹוָה אֵלָיו= ὤφθη δὲ αὐτῷ ἄγγελος κυρίου = Apparuitque ei angelus Domini] in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava); 14,19 (L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro); 32,34 (Ora va', conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato); 33,2(Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo).14; Gen 48,16; Num 20,16; Josh 5,13; 6,2; Ps 91,11; Isa 63,9; Mal 3,1; 1 Cor 10,9-10; Gen 15,18; Matt 25,34; John 14,3

ALLINEAMENTI LINGUISTICI E PARALLELI LETTERALI

NOTA: Per traslitterare e leggere più facilmente ebraico e greco, copia la parola o la frase su Traslittera

CEI: Ecco, io mando un angelo davanti a te

Il verbo "mandare" (o inviare) + il nome "angelo" (o messaggero), è presente in almeno 110 versetti, a partire da Gen 24,7 ad Ap 22,16 (Io, Gesù, ho mandato il mio angelo [ἔπεμψα τὸν ἄγγελόν μου = misi angelum meum] per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino»). Cfr. Gen 24,40; Es 33,2; Nm 20,14; Dt 2,26; Gs 6,17; 1Sam 16,19; 19,21; 2Re 6,32; Gdt 15,4 (Ozia mandò subito a Betomestàim, a Bebài, a Coba, a Cola e in tutti i territori d'Israele messaggeri ad annunciare l'accaduto e a invitare tutti a gettarsi sui nemici per sterminarli.); 1Mac 13,21; Ger 29,31; 49,14; Abd 9,1; Gv 5,33; Ap 22,6.

TM: ‎ הִנֵּה אָנֹכִי שֹׁלֵחַ מַלְאָךְ לְפָנֶיךָ

La forma מַלְאָךְ ricorre, nella bibbia ebraica, in 64 versetti, cfr. Gen 16,7 (La trovò l'angelo del Signore [εὗρεν δὲ αὐτὴν ἄγγελος κυρίου = Cumque invenisset illam angelus Domini] presso una sorgente d'acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur); Es 3,2; 14,19; 33,2; Nm 20,16; Gdc 2,1; 6,22; 13,16.21; 2Re 19,35; 1Cr 21,15; Gb 33,23; Sal 34,8; Pr 13,17; Is 37,36; Ez 23,40; Zc 1,11; Ml 2,7 (Infatti le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca insegnamento, perché egli è messaggero del Signore degli eserciti [διότι ἄγγελος κυρίου παντοκράτορός ἐστιν = quia angelus Domini exercituum est.]). Il lemma ebraico [H4397] מַלְאָךְ (mal'ak) significa "messaggero, angelo, portavoce" (messenger, representative, angel) ed è presente in 197 versetti del Testo masoretico; è più frequente in Giudici (86 volte, 16%), in Zaccaria (59, 11%) e in 2Re (48, 9%); è meno frequente altrove e mai compare in libri come Levitico, Rut, Esdra, Ester, Daniele ed altri profeti minori. La prima volta è in Gen 16,7 (vedi sopra) e l'ultima in Malachia 3,1 (Ecco, io manderò un mio messaggero [‎מַלְאָכִי = τὸν ἄγγελόν μου = angelum meum] a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza [‎ וּמַלְאַךְ הַבְּרִית = ὁ ἄγγελος τῆς διαθήκης = angelus testamenti], che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.) dove ricorre 2 volte.

LXX: καὶ ἰδοὺ ἐγὼ ἀποστέλλω τὸν ἄγγελόν μου πρὸ προσώπου σου

L'espressione all'accusativo τὸν ἄγγελόν μου è presente anche nel NT: ancora in Es 33,2; Ml 3,1; Mt 11,10 (Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero [ἰδοὺ ἐγὼ ἀποστέλλω τὸν ἄγγελόν μου πρὸ προσώπου σου = Ecce ego mitto angelum meum ante faciem tuam], davanti a te egli preparerà la tua via.); Mc 1,2; Lc 7,27; Ap 22,16 (Io, Gesù, ho mandato il mio angelo [Ἐγὼ Ἰησοῦς ἔπεμψα τὸν ἄγγελόν μου = Ego Iesus misi angelum meum] per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino»). Il nome greco ἄγγελος ricorre, nella bibbia greca, in 497 versetti. I libri in cui ricorre di più sono, Apocalisse (67 volte, 13%), Gdc (36, 7%) Luca (25, 5%), meno altrove e mai in libri come Levitico, Rut, Qoèlet; nel NT, non ricorre, per esempio, in Efesini, filippesi, 1 e 2Ts, 2Tm, Tt, Fm, e in 1/2/3Gv. La prima volta è ancora in Gen 16,7 e l'ultima in Ap 22,16. In 91 versi si trovano insieme il verbo ἀποστέλλω + ἄγγελος; cfr. Gen 24,7; Nm 20,14; Gs 7,22; Gdc 11,19; 1Sam 6,21; 16,19; 19,21; 2Re 6,32; Pr 25,13; Gb 40,11; Is 18,2; Ger 30,8; Dn 3,95; Mt 11,10; 13,41 (Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità); 24,31; Mc 1,2; 13,27; Lc 1,19.26; 7,27; 9,52; At 7,35; 11,13; 1Pt 1,12; Ap  1,1 (Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni); 22,6

NOV: Ecce ego mittam angelum, qui praecedat te

Nota che in latino, traduzione esatta del TM, è omesso μου, presente invece nella LXX ("l'angelo mio" o "il mio angelo"). L'accusativo "angelum" è presente in 55 versetti della Nova Vulgata, a partire da Gen 24,7 (Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha preso dalla casa di mio padre e dalla mia terra natia, che mi ha parlato e mi ha giurato: “Alla tua discendenza darò questa terra”, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te [ipse mittet angelum suum coram te = che traduce, esattamente:‎ הוּא יִשְׁלַח מַלְאָכוֹ לְפָנֶיךָ = αὐτὸς ἀποστελεῖ τὸν ἄγγελον αὐτοῦ ἔμπροσθέν σου], perché tu possa prendere di là una moglie per mio figlio). L'ultima volta, "angelum" compare in Ap 22,16.

KJV: Behold, I send <H7971> an Angel <H4397> before <H6440> thee

Per una lettura dell'intera bibbia

sia in ebraico che in greco, sia quindi l'Antico Testamento che è in ebraico (e in greco, la LXX) che il Nuovo Testamento (solo in greco), a partire da questo stesso tema, "angelo, messaggero, inviato speciale" in diverse traduzioni - propongo un glossario agenda di parole ebraiche e greche (equivalenti):

PAROLE EBRAICHE (AT)

PAROLE GRECHE (NT)

STRUMENTI LINGUISTICI ONLINE

si riferiscono tutti alla parola chiave:
Glossario ebraico-greco-inglese - Morfologia e dizionario latino - Dizionario italiano-inglese - Dizionario inglese - Dizionario ebraico-multilingue - Dizionario greco-multilingue - Concordanze tematiche






Etichette: , , , , , , , , ,


Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]