domenica 27 gennaio 2019
Chi, perché, come e per chi in particolare scrivere un Vangelo - Luca 1,1-4
Scrivere è una necessità per un evangelista, o per un collaboratore stretto di Paolo, già capace sia di leggere che di scrivere - per tutta l'umanità, di ogni tempo e luogo -
il prologo dell’autore al terzo vangelo
versetto 1.
ἐπειδήπερ πολλοὶ ἐπεχείρησαν ἀνατάξασθαι διήγησιν περὶ τῶν πεπληροφορημένων
ἐν ἡμῖν πραγμάτων,
“POICHÉ MOLTI
HANNO CERCATO DI RACCONTARE CON ORDINE GLI AVVENIMENTI CHE SI SONO COMPIUTI IN
MEZZO A NOI,”
Paralleli al versetto 1
Gv 20,31; At 1,1; 1Tm 3,16; 2Pt 1,16
Paralleli a parole o sintagmi
HANNO CERCATO, in gr.
ἐπεχείρησαν, in Atti 19,13 (“provarono”); ἐπιχειρέω è anche in Atti 9,29 (“tentavano”: [Saul] Parlava
e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo.”)
RACCONTARE CON ORDINE, in gr. ἀνατάξασθαι; il v. ἀνατάσσομαι (to compile) è hapax legomenon, proprio
di Luca, non ricorre mai altrove nella Bibbia greca.
GLI AVVENIMENTI, in
gr. διήγησιν, in questa forma, διήγησις (narrative, account), “racconto”, “discorso
su”, “il detto”, ricorre in Gdc (A) 7,15; 2Mac 6,17; Sir 6,35 (Ascolta
volentieri ogni discorso su Dio e le massime sagge non ti sfuggano.); 39,2; Ab
2,6. Il s. f. διήγησις è presente in tutta la Bibbia greca, in Gdc (A) 7,15;
Gdc 5,14; 2Mac 2,32; 6,17; Sir 6,35; 9,15; 22,6; 27,11.13; 38,25; 39,2; Ab 2,6;
Lc 1,1.
CHE SI SONO COMPIUTI,
in gr. τῶν πεπληροφορημένων: sul v. πληροφορέω, (to fulfill, accomplish), “compiere
pienamente”, “adempire”, cfr. Qo 8,11; Lc 1,1; Rm 4,21; 14,5; Col 4,12; 2Tm
4,5.17 (5: Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua
opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero. )
versetto 2.
καθὼς παρέδοσαν ἡμῖν οἱ ἀπ᾽ ἀρχῆς αὐτόπται καὶ ὑπηρέται γενόμενοι τοῦ λόγου,
“COME CE LI HANNO
TRASMESSI COLORO CHE NE FURONO TESTIMONI OCULARI FIN DA PRINCIPIO E DIVENNERO
MINISTRI DELLA PAROLA,”
Paralleli al versetto 2
Mc 1,1 (Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.); Lc 24,48 (Di
questo voi siete testimoni.); Gv 15,27 (e anche voi date testimonianza, perché
siete con me fin dal principio.); At 1,3.8.21-22 (3: Egli si mostrò a essi
vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo
loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.); At 4,20; 10,39; 26,16
(Ma ora àlzati e sta' in piedi; io ti sono apparso infatti per costituirti
ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle per cui ti
apparirò.); Rm 15,16 (per essere ministro di Cristo Gesù tra le genti,
adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perché le genti
divengano un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.); Ef 3,7-8;
4,11-12; Col 1,23; Eb 2,3; 1Pt 5,1; 1Gv 1,1
Paralleli a parole o sintagmi
HANNO TRASMESSI, in
gr. παρέδοσαν: il v. παραδίδωμι (to hand over, betray), “trasmettere,
consegnare, tradire” è in 382 vv della Bibbia greca, ad iniziare da Gen 14,20 (e
benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici». Ed egli
diede a lui la decima di tutto.) a Giuda v. 3 (Carissimi, avendo un gran
desiderio di scrivervi riguardo alla nostra comune salvezza, sono stato
costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede, che fu trasmessa ai
santi una volta per sempre.); cfr. Dt 1,8; 32,30 (Come può un uomo solo
inseguirne mille o due soli metterne in fuga diecimila? Non è forse perché la
loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha consegnati?); Ger 45,3; Mc 10,33 (Ecco,
noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei
sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani,);
Lc 4,6 (e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me
è stata data e io la do a chi voglio.); 9,44; 10,22; 12,58; 18,32; 20,20;
21,12.16; 22,4.6.21-22.48; 23,25; 24,7.20 (20: come i capi dei sacerdoti e le
nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno
crocifisso.); 1Cor 11,23 (Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia
volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito,
prese del pane)
TESTIMONI OCULARI, in
gr. αὐτόπται, pl. del s. m. αὐτόπτης (“eyewitness”), che ricorre solo una volta e solo qui.
DA PRINCIPIO, in gr. ἀπ᾽
ἀρχῆς, espressione che ricorre in 59 vv della Bibbia greca, da Dt 1,12 (è una
terra della quale il Signore, tuo Dio, ha cura e sulla quale si posano sempre
gli occhi del Signore, tuo Dio, dal principio dell'anno sino alla fine.) a 2Gv
1,6 (Questo è l'amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento
che avete appreso da principio è questo: camminate nell'amore.); cfr. Sap 6,22;
9,8; Sir 16,26; 24,9 (Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l'eternità non verrò meno.); Ez 16,55; Gv 8,44; 2Pt 3,4; 1Gv 1,1;
2,24 (Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se
rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel
Figlio e nel Padre.)
MINISTRI, in gr. ὑπηρέται,
forma presente in Sap 6,4; Is 32,5; Dn 3,46; Dn (T) 3,46; Mc 14,65; Lc 1,2; Gv
7,45-46; 18,12.18.36; 19,6; At 5,22; il s. m. ὑπηρέτης (servant, assistant), “amministratore,
assistente, ministro, guardia” è in 25 versetti della Bibbia greca, a partire
da Pr 14,35 (Il favore del re è per il ministro intelligente, la sua ira è per
l'indegno.) a 1Cor 4,1 (Ognuno ci consideri come servi di Cristo e
amministratori dei misteri di Dio.); cfr. Sap 6,4; Mt 5,25; Lc 4,20; Gv 7,32;
19,6; At 26,16 (Ma ora àlzati e sta' in piedi; io ti sono apparso infatti per
costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle
per cui ti apparirò.)
versetto 3.
ἔδοξε κἀμοὶ παρηκολουθηκότι ἄνωθεν πᾶσιν ἀκριβῶς καθεξῆς σοι γράψαι, κράτιστε
Θεόφιλε,
“COSÌ ANCH’IO HO
DECISO DI FARE RICERCHE ACCURATE SU OGNI CIRCOSTANZA, FIN DAGLI INIZI, E DI
SCRIVERNE UN RESOCONTO ORDINATO PER TE, ILLUSTRE TEÒFILO,”
Paralleli al versetto 3
Sal 39,6; 49,21 (CEI 50,21: Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse
credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.);
Qo 12,9 (Oltre a essere saggio, Qoèlet insegnò al popolo la scienza; ascoltò,
meditò e compose un gran numero di massime.); Lc 1,1; At 1,1 (Nel primo
racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi);
11,4; 15,19.25.28; 23,26; 24,3; 26,25 (E Paolo: «Non sono pazzo – disse –
eccellentissimo Festo, ma sto dicendo parole vere e sagge.); 1Cor 7,40; 16,12
Paralleli a parole o sintagmi
HO DECISO, in gr. ἔδοξε,
forma presente anche in Dn 4,37; At 15,22 (Agli apostoli e agli anziani, con
tutta la Chiesa, PARVE BENE allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad
Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini
di grande autorità tra i fratelli.); il v. δοκέω (to think, seem), “apparire, sembrare, pensare,
ritenere, considerare”, è presente in
123 vv della Bibbia greca, e qui soprattutto in Matteo (10 volte) e in Luca (10
volte); cfr. Gen 19,14 (Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare
le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore
sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse
scherzare.); Sap 3,2; 12,27; Mc 10,42; Lc 8,18; 10,36; 12,40.51; 13,2.4; 19,11;
22,24; 24,37; Gv 5,39; 20,15; At 12,9; 27,13; 1Cor 3,18; 7,40; Gal 2,6 (Da
parte dunque delle persone più autorevoli – quali fossero allora non m'interessa,
perché Dio non guarda in faccia ad alcuno – quelle persone autorevoli a me non
imposero nulla.); Eb 10,29; Gc 4,5 (O forse pensate che invano la Scrittura
dichiari: «Fino alla gelosia ci ama lo Spirito, che egli ha fatto abitare in
noi»?)
FARE RICERCHE, in gr.
παρηκολουθηκότι, in questa forma, solo qui; ma il v. παρακολουθέω (to follow
closely, investigate, accompany), “investigare, ricercare, seguire,
accompagnare attentamente per conseguire risultati”, ricorre ancora solo in 2Mac
8,11; 9,27; Mc 16,17 (Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che
credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove,); 1Tm 4,6 (Proponendo
queste cose ai fratelli, sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito dalle
parole della fede e della buona dottrina che hai seguito.); 2Tm 3,10 (Tu invece
mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti,
nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza,)
ACCURATE, in gr. ἀκριβῶς, (carefully, accurately) avv.
“accuratamente, con acribia, con
attenzione scrupolosa”, presente solo ancora in Dt 19,18 (I giudici
indagheranno con diligenza e, se quel testimone risulta falso perché ha deposto
il falso contro il suo fratello,); Sap 19,18 (Difatti gli elementi erano
accordati diversamente, come nella cetra in cui le note variano la specie del
ritmo, pur conservando sempre lo stesso tono, come è possibile dedurre da
un'attenta considerazione degli avvenimenti.); Dn (T) 7,19; Mt 2,8 (e li inviò
a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando
l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».); At
18,25 (Questi era stato istruito nella via del Signore e, con animo ispirato,
parlava e insegnava con accuratezza ciò che si riferiva a Gesù, sebbene
conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.); Ef 5,15 (Fate dunque molta
attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi,);
1Ts 5,2.
ORDINATO, in gr. καθεξῆς (successively), “ordinatamente, di
seguito, in seguito”, avv. usato solo ancora da Luca, in Lc 8,1 (In seguito
egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona
notizia del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici); At 3,24; 11,4 (Allora Pietro
cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo:); 18,23
versetto 4.
ἵνα ἐπιγνῷς περὶ ὧν κατηχήθης λόγων τὴν ἀσφάλειαν.
“IN MODO CHE TU
POSSA RENDERTI CONTO DELLA SOLIDITÀ DEGLI INSEGNAMENTI CHE HAI RICEVUTO.”
Paralleli al versetto 4
Gv 20,31 (Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.);
2Pt 1,15-16 (Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole
artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua
grandezza.)
Paralleli a parole o sintagmi
POSSA RENDERTI CONTO,
in gr. solo ἐπιγνῷς, un congiuntivo aoristo attivo 2 persona singolare, di ἐπιγινώσκω, (to come to know, to recognize), “riconoscere”,
“capire bene”, “comprendere”; la forma ἐπιγνῷς è presente ancora in Sir 37,12 (Frequenta
invece un uomo giusto, di cui sai che osserva i comandamenti e ha un animo
simile al tuo, perché se tu cadi, egli saprà compatirti.); Dn 4,31. Il v. ἐπιγινώσκω è presente in 184 versetti della Bibbia greca,
a cominciare da Gen 27,23 (Così non lo riconobbe, perché le sue braccia erano
pelose come le braccia di suo fratello Esaù, e lo benedisse.) fino a 2Pt 2,21 (Meglio
sarebbe stato per loro non aver mai conosciuto la via della giustizia,
piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento
che era stato loro trasmesso.). Cfr. Gen 31,32; 42,8; Tb 5,14; Sap 5,7; Sir
19,29 (Dall'aspetto si conosce l'uomo e chi è assennato da come si presenta.);
36,4; Mt 11,27 (Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il
Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al
quale il Figlio vorrà rivelarlo.); Lc 1,22 (Quando poi uscì e non poteva
parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei
cenni e restava muto.); 5,22; 7,37; 23,7; 24,16.31 (31: Allora si aprirono loro
gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.); At 3,10; 4,13;
1Cor 13,12; 2Cor 1,13 (Infatti non vi scriviamo altro da quello che potete
leggere o capire. Spero che capirete interamente –)
SOLIDITÀ, in gr. ἀσφάλειαν,
accusativo singolare del s. f. ἀσφάλεια (firmness, stability, certainty,
undoubted truth, safety) “sicurezza, stabilità, certezza”; nella stessa forma, in
accusativo, è ancora in 1Mac 14,37 (Egli vi insediò soldati giudei, la
fortificò per la sicurezza della regione e della città ed elevò le mura di
Gerusalemme.); 2Mac 15,11; 3Mac 5,5; Sal 103,5 (CEI 104,5: Egli fondò la terra sulle sue basi:
non potrà mai vacillare.). Il s. ἀσφάλεια ricorre solo in 23 vv della Bibbia
greca: Lv 26,5 (La trebbiatura durerà per voi fino alla vendemmia e la vendemmia
durerà fino alla semina; mangerete il vostro pane a sazietà e abiterete al
sicuro nella vostra terra.); Dt 12,10 (Ma quando avrete attraversato il
Giordano e abiterete nella terra che il Signore, vostro Dio, vi dà in eredità,
ed egli vi avrà messo al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e
abiterete tranquilli,); 1Esd 8,51; Tb (S) 14,7; 1Mac 14,37; 2Mac 3,22; 4,21;
9,21; 15,1.11; 3Mac 5,5; Sal 103,5; Pr 8,14; 11,15; 28,17; SalSalomone 8,18-19;
Is 8,15; 18,4; 34,15; At 5,23; 1Ts 5,3 (E quando la gente dirà: «C'è pace e
sicurezza!», allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna
incinta; e non potranno sfuggire.).
INSEGNAMENTI, in gr. κατηχήθης,
indicativo aoristo passivo 2 persona singolare: occorre in questa forma solo
qui nella Bibbia greca; il v. κατηχέω (to sound toward, sound down upon,
resound; to teach by word of mouth), “fare catechismo, catechizzare, istruire,
insegnare”, ricorre anche in At 18,25 (Questi – Apollo - era stato istruito
nella via del Signore e, con animo ispirato, parlava e insegnava con
accuratezza ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il
battesimo di Giovanni.); 21,21.24 (21: Ora, hanno sentito dire di te – Paolo - che
insegni a tutti i Giudei sparsi tra i pagani di abbandonare Mosè, dicendo di
non circoncidere più i loro figli e di non seguire più le usanze tradizionali.);
Rm 2,18; 1Cor 14,19; Gal 6,6 (Chi viene istruito nella Parola, condivida tutti
i suoi beni con chi lo istruisce.)
Prospettive
In Lc 24,44 è Gesù
riosrto, che spiega, oralmente, ai discepoli le Scritture, che necessariamente
si attualizzano e compiono in lui, nella sua morte e risurrezione: «Sono queste
le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano
tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
In Lc 1,1-4 Luca inizia il vangelo, prima opera, essendo
la sua seconda quella degli Atti del Apostoli, con una prefazione che indica,
da vero autore, gli intenti dell’opera prima, il metodo di ricerca, accurata
sulle fonti, la raccolta dei materiali e quindi la loro esposizione fedele e ordinata
per assicuare il suo lettore principale, il destinatario, Teofilo (“amante di Dio”)
della vericità, affidabilità e certezza del vangelo di Gesù il Cristo.
Luca si mostra un
perfetto collaboratore di Paolo nella proclamazione del Vangelo alle genti.
Etichette: Luca 1:1-4, prologo, vangelo di Luca
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